Società

Amare proprio ora che non c’è altro che morte

Se c’è una cosa che risulta davvero difficile in questi tempi d’oscurità, è amare, o meglio ancora amare il proprio nemico. Il cosiddetto sistema crea continuamente dei nemici su misura, a partire dal porsi come nemico prediletto e catalizzatore di una miriade di problemi che vengono costantemente alimentati da quello che, visto con occhi “esterni”, appare come un precipitare di eventi catastrofici, in una realtà distopica che spaventa sempre di più. Eppure, è proprio qui che sta la differenza nell’amare veramente, col Cuore, con un fuoco sacro ardente e inestinguibile dal gelo della tenebra.

Le prossime settimane e mesi saranno determinanti non solo per quel che riguarda le nostre vite individuali e collettive, ma soprattutto per quello che è il nostro successo o insuccesso davanti ad un vero e proprio discernimento globale fra chi è capace di metterci il Cuore e chi invece no, fra coloro che in mezzo alla tempeste della sofferenza, della dittatura, delle catastrofi naturali sarà una colonna di gioia e amore, e coloro che, invece, si lasceranno trasportare dall’uragano di negatività che già imperversa.

Molte persone non riescono ad amare perché soffocate nella gabbia della mente, che viene continuamente nutrita di negatività opprimenti e distruttive, togliendo il desiderio di guardare la luce oltre l’oscurità. È così che un popolo perde la speranza e si lascia soggiogare inesorabilmente. Quest’ultimo anno e mezzo ha significato un bombardamento mediatico che ha riprogrammato talmente tanto il modo di intendere la vita, e di conseguenza anche di vivere, delle persone, che pare quasi che non vi siano alternative, che tutto ormai sia già condannato ad un esito predisposto dalle élite di potere. Tutto parla di morte, continuamente, forse nemmeno ce ne rendiamo conto. Non si stermina un popolo con le guerre, bensì nutrendolo di morte, così che sarà esso stesso a togliersi la vita.

Bisogna interrompere questa metastasi collettiva. È il momento adatto per tirare fuori il meglio di noi ed usare il Cuore, spandere amore in noi e tutto intorno a noi, senza nemmeno compiere una selezione fra chi ne sia meritevole o meno, ma solo amare, amare, e ancora amare, tenendo acceso quel fuoco che custodiamo e che mai potrà esserci portato via. In questo modo la tenebra del mondo verrà spazzata via dalla luce. Non importa quanto assurdo o impossibile possa sembrare, ma questa è la via del cambiamento, il mondo lo si cambia a partire da noi stessi e fintanto che non capiremo che l’unica chiave della rivoluzione globale è già nelle nostre mani, niente cambierà. Abbiamo nell’anima il potere di cambiare le sorti della storia.

Risvegliamoci. Il tempo è giunto.

Lorenzo Maria Pacini

Idee&Azione / Illustrazione di copertina: Andrea Ucini

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