Euromomo
Non temo il comportamento delle classi dirigenti, dalle quali non mi aspetto niente. A spaventarmi è il popolo.
Bisogna prendere atto che il processo di manipolazione messo in campo nell’ultimo anno è perfettamente riuscito. Per una parte, forse maggioritaria, degli italiani la nazione che ha avuto i risultati peggiori nella lotta al coronavirus è la Svezia.
Naturalmente non è vero, perché i dati a tutti disponibili dicono che la mortalità per milione di abitante della Svezia è inferiore a quella dell’Italia, della Spagna , del Belgio, del Regno Unito nonché della metà almeno degli altri paesi europei. La propaganda televisiva ha però raggiunto il suo scopo. Nessuna cifra potrà convincere il benpensante italiota di essere stato preso per i fondelli. Se poi il suddetto benpensante appartiene alla categoria degli intellettuali (intendendo per intellettuali i laureati) la fiducia acritica nelle verità della televisione si trasforma in aggressività verso il prossimo e in un ridicolo senso di superiorità.
La mortalità generale in Europa, come si può evincere dai dati pubblicati da Euromomo, dopo il picco di novembre è in questo momento inferiore a quella del 2019 e del 2018 ed è in calo in tutti i paesi, senza distinzione tra quelli che hanno chiuso e quelli che hanno lasciato tutto aperto, tra quelli che hanno vaccinato una parte consistente della popolazione e quelli che devono ancora cominciare la campagna di vaccinazione.
Malgrado questo, i virologi di regime in servizio permanente nelle televisioni invocano un nuovo lockdown e molti italiani, forse la maggioranza, accolgono con gioia queste richieste, esultando se vengono chiuse attività produttive che danno lavoro a centinaia di migliaia di persone. Non si rendono conto che il danno che ora si abbatte su alcuni è destinato a far sentire, in tempi brevi, la sua tremenda onda d’urto su tutti.
Temo, poi, che il peggio debba ancora venire. La campagna di vaccinazione promette di trasformarsi in una caccia all’uomo. Anche soltanto esprimere un dubbio verrà considerato un reato alla salute pubblica.
Già si intravvedono minacce di licenziamento ed ostracismi vari per i renitenti. E’ facile prevedere che il nucleo di cattolicesimo inquisitorio, stalinismo intollerante e fascismo che alberga nell’animo dell’italiano medio verrà aizzato contro i cosiddetti negazionisti.
Essere in minoranza non è mai facile ed ora lo è ancora di meno. Ciò nonostante, i tempi che stiamo vivendo sono anche una grande opportunità.
E’ in momenti come questi che si tempra il carattere ed emerge il tipo di uomo e di donna che ciascuno è.
Illustrazione di copertina: David Senior