Fermare la strage
Dall’Ucraina continuano ad arrivare immagini terribili. Dopo bucha ora Mariupol. Cadaveri senza fine sparsi su un viale. I russi dicono che si tratta di una strage compiuta dai nazisti della Azov. Io, in attesa di una commissione indipendente ONU, sospendo il giudizio, come ho fatto su bucha. Ma un cosa è certa: dobbiamo fermare questa strage.
Alcune cose iniziano ad essere chiare:
1) l’invio di armi sta acuendo il conflitto. I valori saranno pure salvi, ma le persone muoiono.
2) i nazisti della azov chiedono un lasciapassare per i civili, e a chi non è un accanito lettore del Corriere una domanda si impone: che cosa ci facevano dei civili dentro le acciaierie? L’unica risposta possibile è che venissero usati come scudi umani dai filosofi neokantiani della azov.
3) la guerra si sta estendendo, e ci sono voci, che spero siano fake news, secondo cui i missili che hanno affondato l’ammiraglia siano partiti da una base nato in Romania;
4) è ormai acclarata la presenza massiccia di “mercenari” europei a fianco delle forze ucraine (chi di noi non è cresciuto nei salotti sa bene che cosa questo significa, cioè dispiegare forze sul campo senza mostrine)
5) è ormai acclarata la presenza di ufficiali nato al comando e con funzione di direzione dell’esercito ucraino, per cui la NATO è dentro sino al collo.
6) il ministro della difesa cinese ha chiarito che prosegue la coordinazione con la Russia. Ovvio, è chiaro a tutti che Russia e Cina vivono o cadono insieme. Insieme sono inattaccabili, perché complementari (numero di combattenti + deterrenza nucleare, ancora debole in Cina).
7) se gli usa fomentano disordine nel mondo euroasiatico prevedibilmente gli altri faranno lo stesso altrove (viviamo in un villaggio globale)
8) le spese Militari stanno aumentando vertiginosamente, e sono risorse sottratte a istruzione, sanità, welfare, lotta alla povertà in Africa
9) chi dice di non prendere più gas dalla Russia delira, e Confindustria tedesca congiuntamente ai sindacati tedeschi ha chiarito che questo significa distruggere il sistema industriale tedesco (e quello italiano ovviamente), avere milioni di disoccupati, meno entrate fiscali, minori servizi.
10) a chi si sbraca per i valori ricordo che queste sanzioni provocheranno miglia e miglia di morti per fame causata dall’aumento del prezzo del grano in molti paesi africani e asiatici, e faranno esplodere fragili equilibri in tutto il mondo, perché quando arriva la fame si perde il buon senso e anche la pietà.
Non è più tempo di essere concilianti. Siamo all’inizio del crollo di un’epoca, tutte le ciprie degli anni passati cadranno, i volti si iniziano a vedere.
Non è destra e sinistra. Abbiamo bisogno di un fronte di persone ragionevoli.
I pazzi hanno giornali, tV, potere, ma lo scollamento tra loro e il paese è totale. Amano i valori, un valore al giorno a seconda delle circostanze, e odiano gli uomini. Bisogna fermarli, bisogna fermare questa carneficina in Ucraina e nel mondo
Illustrazione di copertina: Davide Bonazzi