Davide Bonazzi - il Pandemiocene
Attualità,  Società

Il Pandemiocene

Potremmo chiamarla Pandemiocene: è la nuova epoca in cui siamo appena entrati, la cosiddetta “nuova normalità”.

A ricordarcelo è il solito Walter Ricciardi: un passato da attore di film di serie B con Mario Merola e Stefania Sandrelli, oggi consigliere del Ministro della Salute Speranza. Quello che non voleva manco farci andare a votare, quello che nel 2016 smantellò il nucleo di epidemiologia e sorveglianza nazionale, quello che in questi mesi non ne ha praticamente azzeccata una.

“Siamo entrati in un periodo storico in cui questi virus e queste pandemie saranno sempre più frequenti. Con questo coronavirus ci è andata anche bene, perché ha una bassa letalità. Se con il prossimo virus quest’ultima dovesse essere più alta, i risultati sarebbero disastrosi”(1)

Ciò che sorprende non è tanto la totale mancanza di dati e prove scientifiche che possano confermare questa affermazione al punto da considerarsi nient’altro che una mera veggenza a fine terroristico; e non è neanche l’amplificazione del messaggio da parte dei soliti giornali lamestream che come sempre, come ogni giorno da 9 mesi a questa parte, sono programmati per non farci mancare l’ormai abituale dose di panico quotidiano.

La cosa davvero più sconcertante è constatare come la maggior parte di noi ormai accetti passivamente queste prospettive, è vedere in quanto poco tempo e quanto facilmente ci siamo abituati a un’idea del futuro in cui la paura della morte prevale sulla voglia di vivere.

Siamo davvero disposti ad accettare tutto questo come dei prigionieri volontari? Ad allontanarci e rinunciare ai contatti umani e alla libertà solo per sopravvivere ad un altro miserabile giorno?

Ai più potrà sembrare un discorso troppo pessimistico, una visione esageratamente negativa, ma la verità è che questa è probabilmente l’epoca meno complottista della storia umana. Gli obbiettivi sono chiari, dichiarati, ce lo stanno dicendo in tutti i modi da mesi; il mondo sta cambiando per sempre e gli stessi che stanno alimentando questo clima di insicurezza e paura sono anche gli architetti di questa transizione.

In breve tempo ci siamo abituati all’idea indotta che nulla sarebbe tornato come prima, che il mondo che conoscevamo rimarrà solo un ricordo. Ma pensiamoci bene: per quale motivo non si potrebbe tornare alla vita di prima? Nel momento in cui si saprà la cura o arriverà il formidabile vaccino che salverà l’umanità dalla catastrofe, insomma una volta che l’epidemia sarà sconfitta come sempre successo in passato, perché il mondo dovrà comunque cambiare radicalmente? Chi ha deciso questa sorte inevitabile?

Ricciardi continua avvertendoci che “Occorrerà elaborare anche strategie di prevenzione per il medio-lungo termine. Gli uomini battono i virus da millenni, ma se i virus imparano, e approfittano delle nostre debolezze, sociali e politiche, potremmo arrivare a delle catastrofi”

Se solo ci abituassimo a guardare oltre l’informazione di casa nostra, ci accorgeremmo facilmente che ogni paese del mondo ha il proprio Ricciardi di turno che quasi in contemporanea lancia gli stessi avvertimenti, a dimostrazione che solo calandoci in una visione più globale della situazione possiamo davvero, e chiaramente, vedere la progettualità che sta alla base di tutto e che ha ben poco a che fare con l’emergenza sanitaria.

E così mentre il Financial Times(2) ci mette in guardia parlandoci già della prossima pandemia e di come dovremo affrontarla, Fauci(3) preannuncia che anche dopo il vaccino sarà necessario continuare ad applicare il distanziamento sociale e non abbandonare l’uso delle mascherine.

Insomma, il piano procede come previsto e i prossimi mesi saranno cruciali per capire molte cose se solo avremo la capacità di mantenere lucidità di analisi e di sviluppare una necessaria autodifesa intellettuale.

Mario Percudani

Ricciardi insieme a Mario Merola in un’indimenticabile scena dal film “L’ultimo guappo”

Fonti:

(1) https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/11/14/ricciardi-iniziata-era-pandemie-sempre-piu-frequenti_zappusNJWLElRU506vWidJ.html

(2) https://www.ft.com/content/2a80e4a2-7fb9-4e2c-9769-bc0d98382a5c

(3) https://nypost.com/2020/11/15/social-distancing-masks-necessary-after-getting-vaccine-fauci/

Illustrazione di copertina: Davide Bonazzi

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *