Molta politica e assai poca scienza
Per quali ragioni il governo britannico sta pianificando di imporre mascherine e distanziamenti per i prossimi cinque anni?
1) Hanno iniettato due dosi di vaccino sperimentale praticamente a chiunque avesse più di 45-50 anni, e continuano a ribadire che la doppia dose garantisce una protezione totale dal virus;
2) In molti nel Regno Unito hanno già avuto il covid e hanno perciò sviluppato una immunità naturale a lungo termine;
3) Non è dato sapere alcunché delle possibili evoluzioni future del virus, ma alcuni indizi (vedi variante Delta) suggeriscono che esso vada fortunatamente depotenziandosi, com’è nelle logiche di una endemia: sicché diverrebbe più contagioso ma meno letale.
Alla luce di quanto sopra, il candidato esponga le ragioni per le quali il governo britannico stia pianificando – così pare – di imporre (o di poter imporre) mascherine e distanziamenti per i prossimi cinque anni. Il candidato, inoltre, argomenti sulla natura di queste decisioni politiche, evidenziandone i profili di scientificità; ammesso che detti profili vi siano.
Vi chiedo scusa, ma giunti a questo punto non si tratta più di separare i favorevoli e i contrari, i pro-vax e i no-vax, i realisti e i complottisti.
È palese – vi dico: è palese – che in quel che si sta facendo ci sia molta politica e assai poca scienza. Ma possibile che si sia così ingenui da credere che le autorità stiano agendo unicamente per proteggere la nostra salute.
Obbligarci in via di fatto – fra poco anche in via di diritto – a un farmaco sperimentale i cui effetti avversi si scoprono di giorno in giorno;
imporci misure restrittive che disgregano il tessuto sociale e distruggono il tessuto economico e il sistema nervoso di chi le subisce;
sospendere migliaia di medici e infermieri – gli unici che possano realmente occuparsi della nostra salute – sol perché essi si rifiutano di cedere a questo ricatto: sospenderli, mandarli a casa senza stipendio, rallentando ulteriormente una sanità già in difficoltà e perciò costretta a rimandare a data da destinarsi una miriade di interventi;
infine fare orecchie da mercante sulle migliaia di operatori ospedalieri che promuovono protocolli terapeutici alternativi e potenziati.
Ditemi, secondo voi, in tutta onestà, si tratta di 4 elementi, 4 strategie d’azione che dimostrano la piena volontà, la sana volontà dei governi di proteggere la salute dei loro cittadini?
Forse è il caso di abbandonare le categorie di “complottisti” e “realisti”, “no-vax” e “pro-vax” eccetera per iniziare a ragionare criticamente su tutto quanto accade. Con i vaccini ci era stata promessa la fine di questa emergenza, ma è evidente che l’emergenza stia divenendo la nuova normalità.
La maggior parte di noi ha agito responsabilmente e altrettanto ciecamente ha obbedito a tutto quel che le è stato imposto sol perché ha creduto così di favorire la riduzione del tempo necessario perché tutto questo finisca; ma inizio a temere anch’io che sia stata e sia proprio la nostra collaborazione ad alimentare una emergenza che non c’è – perché non c’è, non è letteralmente possibile che un virus con una letalità così bassa possa porre le basi della cessazione della civiltà umana.
Inizio a pensare anch’io – mi prendo il rischio di apparire meno lucido agli occhi dei più, sia come sia – che non vi sia alcunché di razionale nel tentativo di inseguire un virus di questo tipo, con queste sue caratteristiche e con le sue infinite varianti; sospetto anch’io che i politici ne siano perfettamente consapevoli e che stiano egualmente e coscientemente proseguendo lungo una tracciante che ha ragioni esclusivamente politiche.
Inizio a credere anch’io che occorra una dimostrazione di disobbedienza civile, una ribellione: pacifica, civile, ma di grande portata. Non in contrasto, bensì in ottemperanza alla nostra bellissima Costituzione. Ora ditemi: questa previsione del governo inglese sui cinque anni di mascherine e distanziamento, a che cosa servirebbe? Su che cosa si fonderebbe? Voi lo capite che non si è mai veduta una cosa del genere, vero?
Cinque anni di queste misure vogliono dire che i cittadini di interi popoli saranno sottomessi, retrocederanno allo stato di sudditi psicolabili.
Questi soggetti hanno già causato danni enormi ad adulti e piccini, e già adesso siamo divenuti quasi del tutto incapaci di organizzare forme di aggregazione sociale che diano forza a talune istanze di buon senso. Hanno ucciso mentre dicevano di voler proteggere e hanno ridotto in povertà mentre affermavano di voler tutelare l’economia. Insomma, cos’altro si devono inventare perché uno drizzi le antenne?
Cinque anni così e le persone saranno ridotte ad amebe. Se accettiamo cinque anni così significa che amebe lo siamo di già. Altro che complottisti, altro che no-vax, altro che varianti: datevi uno schiaffo bello forte sulla faccia e vediamo che cosa succede.
Illustrazione di copertina: Emelie Hryhoruk