
Siamo in troppi
Passo dopo passo ormai ci stiamo abituando a tutto, esattamente come nel principio della rana bollita di Noam Chomsky (1).
La pandemia sta dando risultati positivi, perché grazie ad essa i single rimarranno tali. L’impossibilità di trovare un partner porterà al tanto agognato risultato di vedere un decisivo crollo della natalità.
Ma non lo dice mica un complottaro, termine tanto amato ultimamente per stigmatizzare chiunque si allontani dal pensiero unico.
No, lo dice Klaus Schwab, di cui già abbiamo parlato nell’articolo “Il Grande Reset”.
Ecco il testo del tweet, originale e tradotto:
“Due to mandatory social restrictions, single people are finding it more difficult than ever to meet each other.
As the global population is currently not #sustainable and birth rates need to fall, this can be viewed as a very positive outcome of the #Covid_19 pandemic”.
“A causa delle restrizioni sociali obbligatorie, le persone single hanno più difficoltà che mai ad incontrarsi.
Poiché la popolazione mondiale non è attualmente #sostenibile e il tasso di natalità deve diminuire, questo può essere visto come un risultato molto positivo della pandemia #Covid_19 “.
Ma non trovate nulla di immorale in questo messaggio? È ormai tutto normale?
Secondo la stessa logica anche le guerre, la povertà estrema, la fame e tutte le malattie che in questi anni sono aumentate a dismisura per l’inquinamento e l’alimentazione industriale hanno una valenza positiva.
Caro professore, se davvero l’obiettivo suo e del potere economico che lei rappresenta tramite il Forum di Davos è quello di ridurre la popolazione mondiale, sia da esempio e si immoli per la causa. Lei i suoi illustri colleghi.
Da Wikipedia:
Klaus Schwab è un ingegnere ed economista tedesco. Professore di economia politica all’Università di Ginevra, è il fondatore e attuale direttore esecutivo del World Economic Forum, detto anche “Forum di Davos” .
Il World Economic Forum si considera “impegnato a migliorare la condizione del mondo”. La fondazione è finanziata da circa mille imprese associate, in genere multinazionali con fatturato superiore ai 5 miliardi di euro. Le imprese associate sono quasi sempre leader nel proprio settore o Paese e hanno un ruolo chiave nell’orientarne gli sviluppi futuri.

(1) Il Principio della rana bollita
“Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota tranquillamente una rana.
Il fuoco è acceso e sotto la pentola, l’acqua si riscalda pian piano. Presto diventa tiepida. La rana la trova piuttosto gradevole e continua a nuotare.
La temperatura sale. Adesso l’acqua è calda. Un po’ più di quanto la rana non apprezzi. Si stanca un po’, tuttavia non si spaventa.
L’acqua adesso è davvero troppo calda. La rana la trova molto sgradevole, ma si è indebolita, non ha la forza di reagire. Allora sopporta e non fa nulla.
Intanto la temperatura sale ancora, fino al momento in cui la rana finisce – semplicemente – morta bollita.
Se la stessa rana fosse stata immersa direttamente nell’acqua a 50 °C avrebbe dato un forte colpo di zampa, sarebbe balzata subito fuori dal pentolone.
Questa esperienza mostra che – quando un cambiamento si effettua in maniera sufficientemente lenta – sfugge alla coscienza e non suscita – per la maggior parte del tempo – nessuna reazione, nessuna opposizione, nessuna rivolta.
Se guardiamo ciò che accade nella nostra società da alcuni decenni, ci accorgiamo che stiamo subendo una lenta deriva alla quale ci abituiamo. Un sacco di cose che ci avrebbero fatto orrore 20, 30 o 40 anni fa, a poco a poco sono divenute banali, edulcorate e – oggi – ci disturbano solo leggermente o lasciano decisamente indifferenti la gran parte delle persone.
In nome del progresso e della scienza, i peggiori attentati alle libertà individuali, alla dignità della persona, all’integrità della natura, alla bellezza ed alla felicità di vivere, si effettuano lentamente ed inesorabilmente con la complicità costante delle vittime, ignoranti o sprovvedute. I foschi presagi annunciati per il futuro, anziché suscitare delle reazioni e delle misure preventive, non fanno altro che preparare psicologicamente il popolo ad accettare le condizioni di vita decadenti, perfino drammatiche. Il permanente ingozzamento di informazioni da parte dei media satura i cervelli che non riescono più a discernere, a pensare con la loro testa.
Allora se non siete come la rana, già mezzo bolliti, date il colpo di zampa salutare, prima che sia troppo tardi.
Tratto dal libro “Media e Potere” di Noam Chomsky


