Tutto era pronto
Anton Cechov diceva che se in un romanzo compare una pistola, bisogna che spari. Ogni elemento della storia deve avere una funzione.
Ad aprile/maggio abbiamo più volte ribadito che la riduzione della circolazione del contante (1) così come l’utilizzo di telecamere o altri strumenti atti a misurare le distanze per strada (2) non avessero nulla a che vedere con l’obiettivo di ridurre la circolazione del virus. Infatti la Banca d’Inghilterra poco dopo ha compiuto una ricerca e ha concluso che il rischio di contagio attraverso le banconote è basso (3) e il CNR ha confermato che le possibilità di infettarsi all’aperto sono pressoché nulle (4).
Per quale motivo stiamo investendo miliardi nella lotteria di Conte per il cashless (circa cinque) e svariati altri in sofisticatissimi sistemi di videosorveglianza, se non hanno nulla a che vedere con la prevenzione del contagio?
Per quale motivo si è parlato della necessità di implementare queste tecnologie quando era evidente fin dall’inizio che non avrebbero inciso sull’evolversi della cosiddetta pandemia?
In un momento drammatico come questo, con l’intera economia nazionale in coma farmacologico, ha senso dirottare cifre colossali su questo tipo di provvedimenti?
E’ evidente che parliamo di progetti che erano nel cassetto da tempo e che non aspettavano altro che un pretesto per essere implementati; ma il punto fondamentale è come mai, se si tratta di mirabolanti meraviglie tecnologiche che renderanno la nostra vita migliore, si è dovuto attendere una pandemia per sdoganarle?
La pistola che è entrata nel nostro romanzo in maniera surrettizia, servirà per proteggere il personaggio del romanzo o per far sì che venga commesso un delitto?
E’ mia ferma convinzione che questa urgenza sia dettata dalla consapevolezza ai piani alti che lo scontro sociale sarà ben presto inevitabile e che pertanto servano strumenti all’avanguardia per reprimere il dissenso. Il vero punto nodale è che questa consapevolezza esisteva già da prima della pandemia, visto che tutto era pronto e non si aspettava altro che l’occasione giusta per metterlo in opera.
Leggere anche: “Chi controlla chi ci controlla?“
Fonti:
(1) https://www.facebook.com/giorgio.bianchi.100/posts/10220209042887696
(2) https://www.facebook.com/giorgio.bianchi.100/posts/10222083579949951
(3) https://www.ilmessaggero.it/salute/ricerca/covid_banconote_soldi_contagio_rischio_inghilterra_ultime_notizie_24_novembre_2020-5605350.html?fbclid=IwAR0hFrz4dCPPUG1wVVnhJDZndNxYuT_tkRjQKUieIoTfnhf6ZLDCBf87fuQ
(4) https://www.facebook.com/giorgio.bianchi.100/posts/10222239646971529)