Un’altra mandata alla porta della cella

Se davvero governo e Cts stanno pensando di imporre, come condizione per la riapertura di ristoranti e bar, il pagamento senza contanti, questa sarebbe la dimostrazione che l’emergenzialismo sanitocratico praticamente costringe con la forza anche la persona meno complottista del mondo a diventare tale.

Chi concepisce una soluzione del genere, infatti, o è immensamente stupido o strumentalizza la situazione per perseguire altri obiettivi.

Possibile che ministri e scienziatoni al seguito pensino davvero che il contante diffonda il virus nei ristoranti e non nei supermercati, nelle edicole o nei tabaccai? Possibile che pensino che in locali dove già i protocolli esistenti obbligano per entrare a misurarsi la temperatura, a disinfettarsi le mani e a girare mascherati, si rischi di contagiarsi perché per un secondo si maneggiano monete e banconote?

No, non è possibile che siano tanto minus habentes. Quindi il motivo deve essere un altro. E il complottista in noi, tirato per i capelli, non può non pensare che si tratti di un maldestro espediente per imporre gradualmente sempre più la smaterializzazione delle transazioni, annullando sempre più la privacy dei cittadini e rendendo totalmente controllati ogni loro attività e movimento. Una direzione verso la quale ci portano già la crescente profilazione consentita dai media digitali e dai legami incestuosi tra quei poteri privati, le banche, le amministrazioni statali. E nella quale sembrano muoversi, con risvolti inquietanti, anche i progetti di “patentini” vaccinali, con annessi richiami obbligati.

La possibilità di usare il contante, ricordiamolo, è uno dei capisaldi della nostra libertà dall’invadenza dei “grandi fratelli” pubblici e privati. Ogni nostra concessione alla sua eliminazione, tanto più con queste scuse puerili, chiude un’altra mandata alla porta della cella dove ci stanno rinchiudendo.

A questo punto il complottista obbligato, se liberale e antistatalista, può soltanto augurarsi che, nel caso venga attuata questa ulteriore misura autoritaria, essa incrementi, per la nemesi provocata dalla “hybris” dei “grandi fratelli”, i pagamenti in nero, sottraendo risorse ai Leviatani per restituirle alla società libera.

Prof. Eugenio Capozzi

Illustrazione di copertina: Edel Rodriguez